Oro: 7000 anni di storia di successo

La storia dell'umanità è indissolubilmente legata all'oro. Per millenni, il metallo giallo ha giocato un ruolo importante nei processi della civiltà. La nostra società non sarebbe stata in grado di raggiungere i suoi livelli attuali senza uno strumento finanziario così efficace a sua disposizione.

Si può far risalire l'influenza dell'oro sull'ordine mondiale all'antichità.

La fonte del potere

La gente ha conosciuto l'oro per la prima volta quasi settemila anni fa. La particolarità di questo metallo era evidente ai nostri lontani antenati, che gli attribuivano proprietà mistiche, considerandolo una particella del sole.

Nella foto: nell'antico Egitto, l'oro era un attributo dei faraoni, un simbolo di potere, un elemento dei riti sacri.

Nel VII secolo a.C. la Lidia, il regno che esisteva sul territorio dell'odierna Turchia, fu il luogo di nascita delle prime monete d'oro. L'oro divenne moneta, segnando una nuova era nel commercio e nello sviluppo economico.

Gradualmente, altre nazioni cominciarono a padroneggiare la tecnologia di conio delle monete. In tempi diversi, paesi ambiziosi e influenti rafforzarono il loro potere con l'aiuto dell'oro, vale a dire l'antica Roma, la Repubblica di Venezia, la Spagna e la Gran Bretagna.

Nella foto: negli ultimi 2500 anni, l'oro è servito l'umanità ha utilizzato l'oro come moneta per il 97% del tempo, mentre la carta solo per il 3%.

Il materiale da costruzione del nuovo mondo

L'oro è stato il motivo per cui uomini coraggiosi hanno fatto scoperte geografiche e sono entrati in nuove terre. I flussi di immigrati accorrevano nei luoghi dove si trovava il metallo giallo. Regioni disabitate cominciarono a fiorire, sperimentando una rapida crescita economica. Grazie alla corsa all'oro* del XIX secolo, emersero grandi città come San Francisco, Sydney, Johannesburg. La disponibilità di vasti giacimenti d'oro trasformò la California nello stato più prospero e popolato degli Stati Uniti.

Nella foto: l'artista ha dipinto la San Francisco del 1848 prima dell'inizio della corsa all'oro (vedi sopra) e un anno dopo, quando il metallo prezioso (vedi sotto) è stato scoperto.

L'aumento della produzione permise all'oro di occupare le prime posizioni nell'arena finanziaria. Il principale concorrente, l'argento, è stato infine sconfitto e messo in secondo piano.

Il pilastro dell'economia

Per facilitare le operazioni commerciali tra i Paesi è stato necessario introdurre un'unica unità di valore delle valute nazionali. Nel XIX secolo, l'oro è stato scelto come standard monetario. A ciò contribuirono le seguenti qualità del metallo prezioso:

- Durata.
- Portabilità combinata con l'alto valore.
- Riconoscimento a livello mondiale.

A questo proposito, il pioniere fu il Regno Unito, che nel 1821 dichiarò la sterlina liberamente scambiabile con l'oro. Successivamente, tutte le maggiori potenze si unirono a questo sistema. Il periodo del sistema aureo* fu caratterizzato da una bassa inflazione, dalla stabilità dei tassi di cambio e dal boom del commercio internazionale.

Nella foto: sul manifesto della campagna elettorale, il 25° Presidente degli Stati Uniti, William McKinley, è raffigurato in piedi sul sistema aureo, che il politico ha introdotto a livello nazionale nel 1900.

L'ultima tappa della storia del sistema aureo è stato il sistema di Bretton Woods* per la gestione monetaria, che ha fatto del dollaro la valuta mondiale dominante. In seguito, il crescente numero di dollari divenne inadeguato per la riserva aurea statunitense, con il conseguente abbandono del sistema aureo.

Uno scudo finanziario in un'epoca di instabilità

Dopo l'abolizione virtuale del sistema di Bretton Woods nel 1971, il prezzo del metallo pregiato cessò di essere fisso e salì. Allo stesso tempo, il potere d'acquisto del dollaro cominciò a diminuire, scendendo fino ad oggi di oltre l'80%. Il mondo è entrato in una nuova era finanziaria, caratterizzata da fluttuazioni dei tassi di cambio, inflazione incontrollata e frequenti crisi.

Nel grafico: negli ultimi 47 anni, il prezzo dell'oro è cresciuto del 2386%.

Sullo sfondo di shock economici, l'oro ha ripetutamente dimostrato stabilità, crescendo di prezzo. Negli anni '90, il metallo prezioso ha aiutato l'India e la Corea del Sud ad evitare un crollo finanziario. Nel 2011, durante la crisi globale, il prezzo dell'oro ha raggiunto un massimo storico di 1908 dollari per oncia.

Nel grafico: la crisi globale ha convinto le banche centrali della necessità di fare scorta di oro. Dal 2008 le banche sono passate da venditori netti ad acquirenti netti.

L'affidabilità del metallo giallo ha spinto milioni di persone ad acquistarlo per proteggere i propri risparmi. Secondo il World Gold Council*, dal 2001 la domanda di oro da investimento cresce in media del 15% all'anno.

Oggi il prezzo del metallo prezioso continua a salire, segnalando una tendenza preoccupante per l'economia globale. L'esperienza delle generazioni precedenti dimostra che l'oro è in grado di resistere a qualsiasi difficoltà, garantendo la Sicurezza Finanziaria sia per le nazioni che per gli individui.

Glossario:

*Corsa all'oro – un'ondata massiccia e disorganizzata di minatori in cerca di oro nei giacimenti appena scoperti.

*Il sistema aureo – un sistema monetario in cui ogni unità economica di conto (valuta nazionale) si basa su una quantità fissa di oro. Ad esempio, la banconota statunitense da venti dollari (20 dollari) era equivalente a un'oncia d'oro (31,1 grammi) nel 1928.

*Il sistema di Bretton Woods – un sistema internazionale destinato a regolare le relazioni monetarie e gli accordi commerciali (1944-1976). Il principio fondamentale: il dollaro USA rimane un mezzo di pagamento internazionale sostenuto dall'oro.

*Il World Gold Council – l'organizzazione per lo sviluppo del mercato, fondata dai principali produttori mondiali di oro per stimolare la domanda di oro.