Il futuro dorato della Russia
Nel 2018, la crisi finanziaria è scoppiata nella Federazione Russa. La valuta nazionale ha perso oltre il 20% del suo valore in nove mesi. All'inizio dell'anno, il dollaro americano costava 56 rubli, a settembre già 68. La fuga degli investitori dal paese è peggiorata.
Nonostante i problemi nel settore finanziario, la Banca Centrale della Federazione Russa ha incrementato la riserva aurea internazionale di quasi 134 tonnellate, raggiungendo le 1972 tonnellate. Negli ultimi cinque anni la Russia è stata leader nel campo dell’acquisto di oro; entro il 2019 si stima che le riserve del paese raggiungeranno quasi 2030 tonnellate.
La Banca Centrale facilita l'acquisto di oro utilizzando i fondi generati dalla vendita di obbligazioni statunitensi.
Cina, India, Russia: salvezza nell’oro?
La RPC (Repubblica Popolare Cinese) e l'India, come la Russia, hanno subito il crollo della valuta nazionale nel 2018. Il governo russo ha proposto a questi paesi di firmare un accordo tripartito sulla creazione di un deposito di oro nella regione del Transbaikal.
China Gold prevede di investire 460 milioni di dollari per condurre un'approfondita esplorazione del territorio e costruire un impianto per l’estrazione dell'oro. Oltre ad investire denaro, la Cina prevede anche di applicare soluzioni innovative per l'estrazione del metallo prezioso dai filoni nella roccia.
Il metallo giallo è stato trovato nel territorio nel territorio di Klyuchevskoye nel 1901. Minerale con alto contenuto di oro (fino a 12 grammi per tonnellata) venne stato estratto in questa regione. Nel 1957 il sito esaurì le riserve e fu messo in disuso.
Dal 1902 al 1951, il sito di estrazione dell'oro di Klyuchevskoye ha prodotto 6,5 tonnellate di oro.
Questo è il primo progetto commerciale che riunisce i tre paesi per la produzione congiunta di 75 tonnellate di oro.
La Russia ha in programma non solo di aumentare la produzione del raro metallo giallo nel suo territorio, ma anche di aumentare le sue riserve auree in futuro.
Il contenuto di oro nel minerale di Klyuchevskoye raggiunge in media due grammi per tonnellata.
Perché la Russia acquista oro?
Dal 2005, la riserva russa del prezioso metallo giallo è aumentata di cinque volte. Negli ultimi 12 mesi è aumentata di oltre 200 tonnellate. L'opinione degli esperti è inequivocabile: la Banca Centrale sta cercando di proteggere le sue finanze da possibili crolli. Sulla base di ciò che sta accadendo con le valute di America Latina, Asia, Africa ed Europa, si tratta di una decisione opportuna e giusta. Un aumento della riserva aurea aiuterà la Russia a diventare più indipendente dal dollaro, permettendogli di resistere alla pressione imposta dalle valute occidentali.
Il presidente e fondatore di Eurasia Group, Ian Bremmer, ritiene che esista un'efficace arma globale. E per lui, quest’arma sono i mercati finanziari. Una limitazione dai mercati internazionali e l'indebolimento del dollaro: questi sono i veri muscoli della politica.
Protezione dorata
La tattica della Russia per quanto riguarda l'oro rappresenta un esempio da seguire non solo per gli stati ma anche per le persone comuni. Il prezioso metallo giallo è uno strumento finanziario che chiunque ha il diritto di usare. L'oro è la migliore assicurazione contro le fluttuazioni del tasso di cambio. Problemi imprevisti di vita non vi prenderanno di sorpresa. Il metallo giallo protegge sia i vertici dello stato che la persona comune!
L'oro è un bene affidabile che rafforza la vostra Sicurezza Finanziaria.